Castelfalfi, diario di un super weekend

Castelfalfi, diario di un super weekend


Un intero Adventure Park per «volare» fra gli alberi (e fare «Geronimo!» con le carrucole); il Falfy Kids Club per accarezzare i conigli, imparare a conoscere la natura e divertirsi a cucinare per davvero; il Game Club, per i bimbi più grandi, dove incontrare tanti nuovi amici e starsene un po’ in pace senza mamma e papà. No, non è un nuovo parco divertimenti, ma sono tutte le coccole che il Toscana Resort Castelfalfi di Montaione, Fi, ha pensato per i suoi ospiti più piccoli.

Borgo Castelfalfi, 20 settembre Chi scrive lo ha visitato per un weekend estivo portandosi dietro il marito e, soprattutto, due «reporter» d’eccezione: i figli Alice Edi, 11 anni, e Francesco, 9. «Il percorso 6 è il più divertente» spiega Alice reduce (entusiasta) dall’Adventure Park (a pochi chilometri dal resort, con servizio di navetta da/per, è un giardino sospeso immenso con vista su una vallata strepitosa). «Il 6 è tutto carrucole! Non metti mai i piedi a terra!». I tragitti da fare fra gli alberi (imbracati e in piena sicurezza) sono in tutto nove: sotto i dieci anni è possibile fare i primi cinque, dai 10 ai 90 tutti gli altri. «È divertente anche il percorso che si fa scalzi nella rete» specifica Francesco, «alla fine c’è anche il tappeto elastico per saltare».

Il pomeriggio poi prosegue con un bagno in una delle piscine del resort (sia all’aperto che al chiuso, una adiacente alla spa, l’altra, enorme, con il suo ristorante), una partitina con la Play Station del Game Club e tanti giochi al Falfy Kids Club: pensato per i bambini da 3 a 12 anni, è un miniclub ospitato in una struttura tutta sua. Le animatrici Elisa, Valentina, Margherita e Valeria intrattengono i bimbi dentro e fuori la casetta con mille giochi e attività, e c’è anche una piccola fattoria didattica con i conigli («il più simpatico è Nerino!» ci tiene a sottolineare Alice).

Anche l’offerta «food» non lascia indifferente gli ospiti under 12… «A colazione (nel ristorante La via del Sale, ndr) sono buonissimi i donuts» chiarisce Alice, «ma anche i pancakes fatti lì per lì non sono niente male!» aggiunge Francesco. Nel frattempo, i genitori, si godono altri piaceri: l’antico bastione di Castelfalfi (resort e borgo appena riacquistati e ristrutturati dall’imprenditore indonesiano Lohia) è appoggiato su una tenuta di 1100 ettari a metà strada fra Firenze e Pisa. Qui ci sono 151 fra camere e suite, casali da affittare (o anche comprare), sei ristoranti, il campo da golf più grande della Toscana (il Mountain Course è piuttosto impegnativo, con le sue 18 buche), la possibilità di godere di degustazioni, gite (anche in mongolfiera), e soprattutto della magnifica spa «Espa»: 1000 mq per veri epicurei.

A grandi e piccini, infine, di Castelfalfi piace la sostenibilità: ogni intervento fatto dalla nuova proprietà ha una forte impronta biologica ed ecologica. Dalla cura delle vigne (gli ettari vitati sono 25) ai metodi di riscaldamento innovativi, dalla illuminazione a led all’indipendenza idrica della struttura, tutto è pensato per preservare questo angolo di Toscana. E gli ospiti, e il Pianeta, ringraziano.

(Bonus extra del weekend? Incontrare Justin Bieber al bar: la superstar planetaria ha scelto proprio Castelfalfi per riposare le membra prima e dopo il concerto di Lucca di questa estate. Niente selfie e autografo però, non lo abbiamo disturbato).

di Veronica Russo


A Castelfalfi tutto scorre (e cambia) tranne il golf

A Castelfalfi tutto scorre (e cambia) tranne il golf


Castelfalfi tutto scorre tranne il golf. In duemila anni di storia da questi colli fiorentini sono transitati Etruschi, Romani, Longobardi, Visigoti, Medici, imprenditori milanesi, un gruppo tedesco e ora un indonesiano. Il fascino del borgo non ha infatti risparmiato Sri Prakash Lohia, a capo del gruppo che ha rilevato l’intera tenuta da 1.100 ettari nel giugno 2021.

Borgo Castelfalfi, 21 marzo 2022 – Il nuovo corso di Toscana Castelfalfi Resort inizierà ufficialmente il primo aprile 2022. I cambiamenti sono tanti e hanno toccato (o toccheranno) molti volti del borgo. Il campo da golf invece no. Il Mountain Course e il Lake Course sono due garanzie nel panorama del turismo golfistico internazionale. E visto che la clubhouse (realizzata nel casale Poggionero) è stata ristrutturata due anni fa la voce “golf” fa dormire sonni tranquilli a proprietà e management. “Il nostro circolo ha circa 250 soci della zona – spiega Isidoro Di Franco, general manager della struttura – che si misurano spesso con giocatori di tutto il mondo. Siamo una struttura Geo Certified e siamo già proiettati verso la Ryder Cup di Roma. Agenzie e clienti ci chiedono pacchetti completi camere più green fee per l’anno prossimo”. Chi ha provato a giocare da queste parti ha ben chiaro in testa di che tipo di percorso si tratti. Personalmente vi dico che è un campo alquanto performante, da non prendere sotto gamba ma che – una volta in clubhouse – vi riconcilia con questo sport. Il percorso è stato disegnato dagli architetti Wilfried Moroder e Rainer Preissmann, bravi nel rispettare topografia naturale e vegetazione pre-esistente. Per chi non avesse ancora swingato sul campo più grande della Toscana ricordo che siamo davanti a un 18 buche par 72 (Mountain Course, un campo severo ma giusto) e un 9 buche par 37 (Lake Course, dislivelli e ostacoli d’acqua a iosa). In totale fanno 270 ettari per 9.400 metri di pendio tra casali e un’alchimia verde-azzurro cielo da togliere il fiato.

Il campo pratica, con vista castello medievale, è lungo 270 metri, ha dieci postazioni coperte e altrettante su erba artificiale. Su erba naturale sono invece 40 postazioni. Indispensabile muoversi con i golf cart: in servizio ce ne sono cinquanta con GPS integrato.

Castelfalfi che cambia: dall’Adventure Park a…

E cosa offre Toscana Castelfalfi Resort a chi non gioca a golf? Ad esempio per la famiglia di un golfista? Anche in quest’ottica la famiglia S.P. Lohia sta per concludere alcune opere di restyling, rendendo ancora più vivibile un borgo già conosciuto in tutto il mondo. “Abbiamo rifatto l’area reception e creato un nuovo bar panoramico con vista sul tramonto toscano – prosegue Di Franco – e stiamo rifacendo un primo lotto di 60 camere dell’hotel”. Da tenere a battesimo anche l’Adventure Park appena costruito all’interno della tenuta, il Falfy Kids & Teen Club e un campo da padel.

E comunque resta il il verde il filo conduttore del Toscana Castelfalfi Resort: 25 ettari della tenuta sono destinati alle vigne mentre le piante di ulivo sono oltre diecimila. Ne nascono così vini e olii autoctoni: tra i primi si annoverano colture a sangiovese, merlot, cabernet, vermentino, syrah e colorin. Tra i secondi frantoio, moraiolo, leccino e pendolino. Vino e olio prodotto in casa finiscono sulle tavola dei ben sette ristoranti della tenuta, tre all’interno dell’hotel come La via del Sale, il Lobby Bar Ecrù, il Pool Bar Giglio Blu e quattro diffusi come La Rocca, la Country Club House, il Rosmarino e la Pettegola. Nei piatti ampio spazio alle tipicità toscane a chilometro meno-che-zero vista l’azienda agricola interna e l’orto biologico.  

di Sauro Legramandi


Padel e food: la nuova vita da imprenditore di Gianluca Zambrotta

Padel e food: la nuova vita da imprenditore di Gianluca Zambrotta


FORBES ITALIA, 21 ottobre 2021 – Da terzino devastante a investitore esperto, accurato e, perché no, anche visionario. È questa la nuova carriera fuori dai campi di calcio di Gianluca Zambrotta, campione del mondo nel 2006 ed ex calciatore, tra le tante, di Como, sua città di nascita, Juventus, Barcellona e Milan.

Ambasciatore Uefa per i fortunati Euro 2020, che hanno riportato l’Italia sul tetto d’Europa dopo 53 anni, e attualmente nel settore tecnico della Figc per l’associazione italiana calciatori, Gianluca Zambrotta, nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento imprenditoriale nel mondo del padel, grazie a un triplice piano di investimenti che coinvolge il suo centro sportivo in provincia di Como, l’Eracle Sport Center, il suo logo Gz19 Padel e lo Z Padel Club, il nuovo progetto lanciato insieme ad altri cinque soci. Si tratta del primo padel network italiano, con una community totalmente digitale, inaugurato con l’installazione di due campi temporary in piazza Gae Aulenti a Milano, dove gli appassionati hanno potuto giocare fino al 23 agosto. “Ho capito che dovevo investire nel padel quando ero al Barcellona, perché erano avanti anni luce rispetto all’Italia”, dice. “E l’intuizione mi ha dato ragione. Infatti, dopo aver inaugurato nel 2014 nel mio centro sportivo il primo campo di padel nel territorio di Como e provincia, non mi sono più fermato. Prima creandone un altro e a breve altri tre”. Puntando soprattutto sull’idea di offrire un servizio a 360 gradi, capace di creare un’immersione totale, grazie alla qualità dei campi, alle telecamere di ultima generazione per poter rivedere i match, ai totem interattivi, alle app dedicate e alle academy interne. 

Ma la novità più grande riguarda un altro aspetto: l’idea di unire il divertimento, e in generale lo sport al mondo del lusso. Nel prossimo centro sportivo di Cologno Monzese di Z Padel Club le aziende e i professionisti potranno usufruire di salette apposite per organizzare eventi privati o ospitare incontri di lavoro al termine della partita. Inoltre, con Gz19 Padel lo sport entra nei principali resort di lusso, grazie alla partnership attivata con l’azienda il Mondo di Scimpa, come dimostrano la presenza di academy con maestri di spicco come gli ex ginnasti Juri Chechi e Igor Cassina, l’ex ciclista Mario Cipollini, e tanti altri. Ma non solo: in agenda ci sono due campi di padel da inaugurare al Verdura Resort di Sciacca, in Sicilia, e il futuro sbarco nel mondo degli e-sport. In vista dell’uscita di Fifa 2022, Zambrotta punta infatti a creare la propria squadra di pro-player Gz19eSports, grazie alla partnership con l’azienda 0775 eSports. Quello sportivo non è l’unico settore di interesse. Gianluca Zambrotta è attivo anche nel settore della ristorazione, con l’apertura, all’interno del suo centro sportivo, del format Bellagioia, una catena di ristorazione che l’ex campione del Mondo vuole esportare all’estero. E che lui stesso ama definire di alta cucina pop. Un po’ come i suoi assist e i suoi cross: di qualità, ma sempre alla portata di tutti.


Fonte: Forbes

GZ19PADEL, un nuovo format per hotel lusso

GZ19 PADEL, un nuovo format per hotel lusso


Hotel Mag, 5 ottobre 2021 – Si è concluso il 1° Mhr Padel Day, sportivo riservato ai professionisti del travel e dell’hospitality, che ha messo a confronto circa un centinaio di giocatori che si sono sfidati sui campi dell’Hilton Rome Airport. Rientra tra gli eventi che Media Hotel Radio ha ideato in questi anni per coinvolgere i protagonisti del turismo italiano e internazionale in momenti formativi e informativi ma anche di divertimento e relax, con la presenza di protagonisti della scena dell’ospitalità, come Palmiro Noschese in primis.

I vincitori, Marco Calvarese (categoria One Top 2021) e Marco Gilardi (categoria New Top 2021), hanno poi sfidato Gianluca Zambrotta e Gigi Di Biagio, ex calciatori della Nazionale di calcio, testimonial dell’evento ed esperti di padel.

Zambrotta in particolare, ha presentato Gz 19 Padel, nuovo progetto sportivo realizzato con Il Mondo di Scimpa, azienda di ideazione e progettazione di family entertainment e family experience nel mondo del travel luxury: il progetto è volto a coinvolgere giocatori professionisti e amatoriali nella nuova disciplina, con una serie di clinic di perfezionamento per gli esperti, tornei e academy per bambini e senior.

“Vista la crescita del mondo del padel, abbiamo scelto di portare un format sportivo all’interno degli hotel di lusso dove abbiamo operiamo da anni per le aree kids – spiegano Fabiana Meschini e Luca Allegrini, rispettivamente ceo e leisure manager de Il Mondo di Scimpa – Gz 19 Padel è la proposta sportiva rivolta a incentivare gli appassionati, attraendo un nuovo target leisure-sport”.


Fonte: Hotel Mag

MHR Padel Day, concluso il primo evento sportivo per professionisti del travel

MHR PADEL DAY, concluso il primo evento sportivo per professionisti del travel


Quality Travel, 5 ottobre 2021 – Si è tenuto nei giorni scorsi il 1° MHR PADEL DAY organizzato da Media Hotel Radio alle Officine dello Sport dell’Hilton Airport Fiumicino. L’evento sportivo, riservato ai professionisti del travel e dell’hospitality, ha messo a confronto circa un centinaio di giocatori che si sono sfidati a colpi di padel sui campi della struttura sita nello scalo aeroportuale romano.

La partecipazione è andata oltre le aspettative in una giornata piacevole e baciata dal sole. Due le categorie di giocatori in gara che si sono sfidati in una disciplina sportiva sempre più in ascesa che sembra segnare la maggiore crescita di richieste fra i servizi disponibili negli hotel di alta gamma. “MHR PADEL DAY è uno dei tanti eventi di successo che Media Hotel Radio ha ideato in questi anni per coinvolgere i protagonisti del turismo italiano ed internazionale in momenti che siano formativi ed informativi ma anche di puro divertimento e relax – spiega Deborah Garlando, co-founder e direttore commerciale MHR – Nel nostro percorso ci affiancano tanti compagni di viaggio a loro volta protagonisti nel mondo del turismo e dell’ospitalità e fra questi c’è Palmiro Noschese, deus ex machina di tante nostre iniziative raffinate come MHR Padel Day e sul, piano della comunicazione, di Talking Suite, il salotto televisivo ribattezzato il ‘Porta a Porta’ del turismo”.

A primeggiare alla conclusione o il percorso dei due tabelloni del 1° MHR Padel Day sono stati MARCO CALVARESE (EMIRATES AIRLINES) nella categoria One Top 2021 e MARCO GILARDI (NH HOTEL GROUP) per la categoria New Top 2021.

I vincitori si sono aggiudicati i premi messi in palio da MSC Crociere, Dorelan, Motorola, VOI Resort, Going ed MHR e hanno poi sfidato sui campi da gioco Gianluca Zambrotta e Gigi Di Biagio, i due ex calciatori della nazionale di calcio italiana testimonial dell’evento e veri esperti di questo gioco.

Zambrotta presenta GZ19 PADEL

Gianluca Zambrotta in particolare, in occasione del MHR Padel Day ha presentato GZ 19 Padel, nuovo progetto sportivo e innovativo realizzato con Il Mondo di Scimpa, azienda leader europea nell’ideazione e progettazioni di family entertainment e family experience nel mondo del travel luxury, che con la loro creatività e professionalità hanno ideato in team con Zambrotta un format unico e sportivo sul mondo del padel. Il progetto che porta le iniziali di Gianluca Zambrotta e il suo numero della maglia della Nazionale di calcio è volto a coinvolgere tutti, giocatori professionisti e amatoriali, nella nuova adrenalinica disciplina con una serie di clinic di perfezionamento per gli esperti, tornei e Accademy per bambini e senior. “Quando giocavo a Barcellona mi avvicinai al mondo del padel – ha sottolineato Gianluca Zambrotta – e sette anni fa portai questa disciplina in Italia realizzando il primo campo da padel a Como, la mia città, in quello che oggi è l’Eracle Sports Center. Ora il Padel sta per diventare uno degli sport più giocati anche nei resort di ospitalità di lusso”.

GZ19 Padel è partito il 18 luglio dal Verdura Resort di Sciacca in Sicilia dove è stato inaugurato il primo padel center con l’installazione dei primi due campi dei cinque “GZ 19 Gold” (tre campi saranno installati per summer 2022) gestito da maestri di altissima caratura professionale. Dal paradisiaco Verdura Resort parte così un progetto sport unico e performante che vedrà nel prossimo anno una rampa di lancio nel mondo dell’Ospitalità di lusso italiano. “Gianluca Zambrotta è il capitano delle Scimpa Accademy – spiegano Fabiana Meschini e Luca Allegrini, rispettivamente Ceo e Lesure manager de ‘Il Mondo di Scimpa’ – e visto il crescere il mondo del padel abbiamo scelto di portare un format sportivo all’interno degli hotel di lusso dove abbiamo operiamo da anni per le aree kids. GZ 19 Padel è la giusta proposta sportiva rivolta a incentivare gli appassionati attraendo un nuovo target leisure-sport”.

GZ19 PADEL ha creato anche un comparto comunicazione dove, spiega Zambrotta “tramite una newsletter mensile andremo ad informare gli iscritti dei club TOP padel in Italia ed in Europa, dando notizie ed info sulle novità e creatività dei nostri campi, con pacchetti vacanza riservati al mondo di GZ19 PADEL. Quindi, abbiamo creato una nuova avventura con una mission mirata per portare sul territorio europeo un format sportivo unico e performante nella nicchia di mercato scelta, il Travel Luxury, con l’intento di far diventare il brand un caposaldo riconoscibile da chiunque pratichi lo sport del padel”.